L’arte di somigliarsi

La vita non è un curriculum. È un’opera d’arte.

Ci hanno insegnato a essere professionali, performanti, presentabili.

Ma nessuno ci ha insegnato a essere noi stessi.

Autenticità? Oggi è l’atto più rivoluzionario che puoi compiere.

Altro che crescita personale: qui si tratta di ritorno alle origini.

Chi sei davvero?

Cosa ti rende vivo, viva?

Non tutti sono artisti.

Ma tutti possono comunicare in modo originale.

Io non faccio branding.

Ti accompagno a fare pace con te stesso/a.

E a trasformare questa pace in identità.

In uno scopo.

In un messaggio da condividere per rendere il mondo un posto migliore.

C’è chi costruisce brand come se fossero vetrine luminose, fastidiosamente accecanti.

Io aiuto le persone a guardarsi allo specchio.

Ma non uno specchio qualsiasi, lo specchio della propria anima.

Dobbiamo smetterla di vendere l’immagine di chi non siamo.

Mostriamoci con onestà ed umiltà, abbracciando con entusiasmo chi risuona con noi ed accettando il rifiuto di chi non sposa i nostri valori ed il nostro modo di interpretare la vita.

Questo significa essere spiriti liberi.

Gente che ha scelto la propria voce, non quella che “funziona”.

Gente che ha detto: non voglio solo lavorare, voglio contribuire attivamente al progresso.

Vuoi farti conoscere?

Prima fatti riconoscere.

Vuoi posizionarti?

Prima guardati in faccia.

Vuoi comunicare?

Allora non avere paura di essere vero.

Siamo anime che vogliono lasciare una traccia, non un biglietto da visita.

Se cerchi regole e certezze, vai altrove.

Se cerchi libertà, creatività, e una comunicazione che cerca il più possibile di rappresentarti, siediti.

Ti stavo aspettando.